Questo classico della letteratura cabalisitica del '600 rappresenta un'eccellente introduzione allo Zohar.
L'Autore incentra il suo lavoro sugli sephirot, che insieme formano l'Albero della Vita, cui corrisponde specularmente un Albero della Morte, giacché il sistema sephirotico è duplice nella sua costituzione.
Il testo è accompaganto da un interessante studio critico di Daniel Nazir, che offre preziose chiavi di lettura per orientarsi nel complesso universo cabalistico. |