''Il grande discorso di Thorwald Dethlefsen - sviluppato da altre angolature anche in altri suoi fortunati libri come Malattia e destino e Il destino come scelta - è quello del destino del singolo e del suo significato: destino inteso come qualcosa che non si limita ad una vita, ma ne abbraccia tante, tutte quelle vissute sul pianeta Terra che è uno dei possibili livelli di esistenza nei quali la nostra esperienza globale si svolge. La consapevolezza che tutto ha un senso, che la vita attuale è stata determinata da quella che l'ha preceduta e che l'agire odierno determinerà l'incarnazione successiva, rende l'uomo veramente responsabile del proprio destino […] 'La psicoterapia [esoterica] aiuta l'uomo a trovare se stesso, a capirsi e a vivere in maniera significativa nel cosmo', scrive Dethlefsen. Questo è lo scopo autentico della terapia della reincarnazione: non tanto quindi conoscere le proprie vite precedenti e soddisfare certe curiosità, ma capire il proprio destino, vivere in sintonia con esso, decifrarne il senso. […] Vista in quest'ottica, la terapia della reincarnazione diviene un'autentica disciplina esoterica e un mezzo per capire il nostro ruolo e il nostro compito nel mondo. […] Sebbene sia stato scritto parecchi anni fa, questo libro è perfettamente attuale, anche perché nessun altro ricercatore è andato al di là dei risultati ottenuti da Dethlefsen negli interessantissimi esperimenti qui presentati, nessuno ne ha tratto conclusioni altrettanto valide. Lo dimostra il fatto che, in Germania, alla prima edizione apparsa nel 1976 ne sono seguite altre venti. Il libro continua ad essere presente in libreria con un successo neppure paragonabile a quello di altre pubblicazioni dello stesso tipo'' (dalla prefazione di Paola Giovetti).
272 pagine